Alla CEDU! Alla CEDU!

Sono Giorgio Fidenato. Sto conducendo da anni una battaglia legale per aver riconosciuto il mio diritto di non operare come esattore dello stato, per di più gratuitamente.

Lo scorso 22 ottobre la Corte di Cassazione non ha dato luogo al rinvio del ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).

A questo punto si deve porre la questione alla Corte costituzionale per conformità all’art 23 della Costituzione. Esauriti così tutti i passaggi del percorso italiano sarà possibile ricorrere alla CEDU.

Ancora poco e vedremo il ricorso depositato alla CEDU, che ha sede a Strasburgo.

Da oggi scriverò qui la storia di questa battaglia e informerò del prossimo passo.

E’ una battaglia che non riguarda solo me, riguarda tutti. Io sono in prima linea e farò quel che devo fare. Chiedo a tutti voi di seguirmi, almeno mantenendo e diffondendo l’informazione sugli sviluppi, che potrebbero essere clamorosi.

Serve che ci sia attenzione e informazione.

Una condanna dell’Italia aprirebbe scenari impensabili, perché senza l’istituto del sostituto d’imposta l’intera impalcatura della finanza italiana sarebbe in discussione, generando consapevolezza generale del carico fiscale che sopportiamo, dando anche al lavoratore dipendente la chiara contezza di quante tasse si pagano in questo paese..

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